Il
sistema bancario va in controtendenza. E fa registrare un decisivo
successo sulla rete, tracciando in un certo senso la via, anche per le
altre imprese. Per avere il polso della situazione, abbiamo sentito il
Dottor Enrico Conti, Direttore Generale di e-family (www.e-familybnl.it),
il canale di Internet Banking della BNL. Una iniziativa in forte
ascesa.
Dottor Conti in cosa consistono le
innovazioni, introdotte dalla BNL? “Ecco, noi seguiamo il
principio della multicanalità per i servizi bancari,. Questo significa
avere un modello integrato di servizi. C'è di sicuro il servizio
bancario, prima di tutto e, quindi, con il servizio bancario, c'è la
possibilità di fare un pagamento sicuro via Internet. Ma, accanto a
questo, c'è la possibilità di avere una serie di servizi coordinati
offerti da altri partners commerciali. Ad esempio, con e-family (http://www.e-familybnl.it), è possibile collegarsi ad offerte
coordinate della casa editrice Mondadori, scegliendo uno o più libri o
riviste e pagando il tutto alla fine tramite la BNL, avendo così un
pagamento sicuro e rivolgendosi nel contempo ad una ditta fornitrice
che sia altrettanto sicura”.
Dottor Conti, ma quale è la caratteristica più
innovativa della politica della BNL su Internet? “La prima
cosa da ricordare”, risponde con decisione il Dottor Conti, “è che
Internet non va vista come una realtà a sé stante, produttiva di per
sé di ricchezza e di utilità. In pratica, la rete non è semplicemente
un nuovo canale a disposizione per ampliare le capacità distributive e
di contatto con la clientela. La rete non svolge solo questo ruolo.
Infatti, le maggiori difficoltà su Internet le hanno incontrate quelle
iniziative che hanno cercato di imporsi attraverso operazioni di
“brookeraggio commerciale”, proliferate su Internet nei primissimi
tempi”.
E cioè? Cosa si intende per brookeraggio
commerciale? “Con questo termine si intendono le realtà e
le iniziative Internet che, non avendo alle spalle un’attività
produttiva e una base di clientela consolidata, si limitavano a fare
da mediatori, distribuendo beni e servizi creati da altri. Bene, dopo
un primo boom, tutte queste iniziative non hanno retto e sono state
progressivamente ridimensionate o abbandonate”.
Dottor Conti, come sta
andando il sistema bancario sulla rete? Si nota un interesse dei
clienti oppure no? “Il sistema
bancario si sta interessando notevolmente a Internet e i conti
correnti di home banking sono cresciuti moltissimo, arrivando a oltre
5.600.000 di clienti, con un tasso di crescita altissimo, se si pensa
che nel '99 gli utenti erano solamente 500.000”.
In questo ambito, La BNL come sta andando?
“La Banca Nazionale del Lavoro sta raccogliendo uno sviluppo doppio
rispetto a quello dell'intero sistema. Quest'ultimo viaggia con un
incremento annuale di circa il 35%, mentre la nostra Banca ha un tasso
di crescita del 77%”.
Ma quanti sono i vostri utenti di homebanking?
“Attualmente, abbiamo raggiunto le 200.000 unità, , e contiamo di
proseguire con questo trend anche per il futuro.
Secondo Lei, a cosa è dovuto il Vostro
successo? “ Bene, io sottolinerei la via della
multicanalità. La regola chiave, di cui ho già parlato”.
Dottor Conti, per la
sicurezza, cosa fa la BNL?
“Devo dire che noi siamo ai massimi livelli. Infatti, abbiamo
raggiunto il primissimo posto nelle varie graduatorie tra le banche e
il secondo nella graduatoria generale. Questo risultato è dovuto al
fatto che noi richiediamo, per i pagamenti e i servizi più importanti,
la firma digitale ossia un metodo che non lascia nessuno spazio alla
casualità. Per di più, il fornitore del sistema di sicurezza adottato
da e-FamilyBNL è la società BNL Multiservizi S.p.A. (www.multicertify.com)
appartenente al Gruppo BNL, e che opera tra i certificatori e tra i
concessionari di firma digitale. E ciò, come è facile comprendere,
assicura il massimo della sicurezza nei pagamenti e nelle
comunicazioni in generale”. (www.studiolegalenigra.com)
(*) Nota:
l'articolo, scritto da Amedeo Nigra (www.studiolegalenigra.com),
è già stato pubblicato da Economia de Il Giorno il 18/1/2003 e viene
qui riproposto per la sua attualità.
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